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Assassinio sul Nilo

Quando uscì alla fine dei settanta del secolo scorso “L'assassinio sul Nilo” con il cast stellare dell’epoca fece sognare ... gli intrighi, l’esotico, l’Africa, il Nilo, i personaggi dentro un’ambiente chiuso (la barca fluviale) e gli omicidi, diabolici ed efferati! Che film! Quello di oggi è un lontano parente, intendiamoci, la storia, per chi non ha letto il libro della mitica Agatha è ancora super intrigante e meravigliosa! Gli stessi personaggi non hanno perso smalto, cast stellare anche in questo caso, ma quello che lascia un pò perplessi è il culture-washing che serpeggia nella pellicola… Inserire una cantante blues (al di là delle belle canzoni), Il Romeo e Giulietta in bianco e nero, la coppia omosessuale, ecc ecc fa perdere alla storia il lato puritano, classista e snob che la meravigliosa Agatha figlia dell’Impero Britannico ci ha lasciato in eredità. Per fare di meglio bisognerebbe scrivere una nuova storia, ma Hollywood pare che non ne sia più capace, ed allora un altro remake (si va sul sicuro) ma con un maquillage fatto per tutti (ma proprio tutti) ha fatto perde un pò di sale ed entusiasmo.     

Claudio Ferraris
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Che Hollywood sia in crisi d’ispirazione e che chieda aiuto alla sempre più influente comunità danarosissima Cinese è ormai sdoganato, lasciare un film di “supereroi” alla giovane Cathy Yan (nata in Cina, cresciuta ad Hong Kong ed infine naturalizzata in USA) è stata una scelta coraggiosa della produzione e forse un pò azzardata. Il gusto Cinese si sente molto (troppo per i miei gusti). La risposta della DC Comics all’MCU è in questa pellicola molto debole, un film al femminile che dà pessimi esempi di femminilità. Peccato perché non sono molti i film ad alto budget al femminile. Il tramonto dei giganti alla regia crea un caos dove la fantasmagorica rinascita è ancora da vedersi.    

Guy Richie è uno dei miei miti. Siamo quasi coetanei e suscita in me l’invidia positiva di quello che potrebbe essere un Mick Jagger per la generazione dei miei genitori. L’ultimo suo film è un remake di un film Francese di relativo poco conto del 2004. Il film di per sé non è che mi abbia fatto impazzire, intendiamoci sempre godibile e di intrattenimento ma il motivo per il quale ne scrivo è un’altro. Perché un regista di talento eccelso deve fare dei remake? E’ obbligato dalla produzione? Mistero! Inoltre questo film è particolare perché è uscito direttamente su Prime Video in streaming. Sembra una cosa da poco ma stravolge completamente l’animo di chi lo guarda per la prima volta, un conto è andare al cinema e poi, una sera a caso riguardarselo a casa. Un’altro è trattare il film come uno su tanti, nella noia della ricerca di una sera a caso di un remake a caso...